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Cos’è CPZ: Raccolta fondi per un gioco responsabile

Chi gioca sa bene quanto è importante la moderazione. Il gambling, infatti, è un’attività che deve essere effettuata in modo responsabile, così da non cadere in rischi come la ludopatia. Ebbene, ci sono alcune realtà che stanno puntando parecchio su questo settore, e che stanno giustamente ottenendo una grande visibilità presso il palcoscenico del gambling (come accaduto con l’ICE). Si fa riferimento nello specifico al CPZ, un’attività che ha organizzato una raccolta fondi a favore del gioco responsabile, e che richiede un approfondimento.

CPZ: cos’è e quali sono i suoi obiettivi?

CPZ altro non è che l’acronimo di “Consumer Protection Zone”. Si tratta di un’attività che si è prefissata un obiettivo molto importante: istituire una raccolta fondi per finanziare tutti gli enti non a scopo di lucro impegnati nel settore della lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo. Come anticipato poco sopra, il CPZ ha avuto un’ampia visibilità ed è già riuscito a raccogliere cifre davvero notevoli. Si parla di un totale di oltre 40 mila sterline, con l’obiettivo della raccolta fondi che oramai si trova ad un passo: mancherebbero, infatti, circa 6 mila sterline per raggiungere la quota fissata per il 2022.

In pratica, le attività del CPZ mirano ad orientare il settore del gioco d’azzardo online verso lidi sempre più sicuri per gli utenti. Si tratta di un tema che viene spesso trattato anche su alcuni blog specializzati in gambling online, come casinosulweb.it ad esempio. Ritornando alla Consumer Protection Zone, questa piattaforma nasce essenzialmente per la sensibilizzazione e l’educazione degli utenti, con l’obiettivo di prevenire e di combattere la ludopatia. Il tutto con un impegno costante nel tempo, dunque non limitato alla raccolta fondi in questione.

I sostenitori e i finanziatori della raccolta fondi

Per capire l’impatto che ha avuto CPZ, basta semplicemente scorrere la lista delle realtà che hanno deciso di contribuire a questa raccolta fondi. Si parla ad esempio del Gruppo Betsson, fra le principali promotrici di questa iniziativa a favore della lotta alla ludopatia. Anche la Clarion Gaming ha preso parte alla suddetta raccolta fondi, ponendo l’accento su un fatto: la zona della CPZ verrà ulteriormente ampliata rispetto all’ICE del 2018, e potrà dunque contare sullo spazio per ospitare nuovi espositori, passando da 8 ad un totale di 20. Infine, fra gli altri brand che animeranno la CPZ durante l’ICE 2023 si troveranno volti noti del settore come Casino Guru, IGT, YGAM, GamCare, Gamstop, Crucial Compliance, Focal Research e il National Center Problem Gaming.

L’importanza della presenza all’ICE di Londra

La presenza del CPZ presso i palchi dell’ICE è un fattore a dir poco fondamentale. Questo evento, infatti, rappresenta una delle fiere più rilevanti del settore, e la sua importanza viene ogni anno riconosciuta dagli operatori. Di conseguenza, l’ICE ha consentito (e consentirà) al CPZ di ricevere una visibilità altrimenti molto complessa da raggiungere. Bisogna infatti considerare che all’ICE, ogni anno, partecipano diverse realtà protagoniste del gioco online, come gli enti e le associazioni di settore, i già citati operatori, i reseller, le autorità e le software house.

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