Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza. Non tutti lo sanno, ma oltre ad agire sulle prestazioni sessuali e ad aumentare la libido, il testosterone aiuta a
- Aumentare forza e resistenza fisica
- Aumentare la massa muscolare
- Mantenere in salute il sistema scheletrico e il sistema circolatorio
- Stimolare il metabolismo
- Migliorare la concentrazione e la memoria
- Migliora l’umore e la qualità del sonno.
Ecco perché è importante mantenere in equilibrio i livelli di testosterone, soprattutto dai 40 anni in poi, quando l’organismo maschile inizia fisiologicamente a produrre sempre meno testosterone.
Integrare il testosterone: rimedi naturali o di sintesi?
Il testosterone può essere integrato attraverso la somministrazione di farmaci. Questa però, è una scelta delicata, che andrebbe concordata dopo una accurata visita specialistica e solo in caso di accertate patologie (come l’ipogonadismo). Anche il trattamento dovrebbe essere effettuato solo sotto la guida e la cura di un medico, per prevenire o scongiurare gli effetti collaterali significativi.
Molti uomini si chiedono se esistono rimedi naturali per stimolare la produzione di testosterone. La risposta è sì!
Ecco come farlo con l’alimentazione e altre soluzioni naturali al 100% .
Come aumentare il testosterone con l’alimentazione
Anche se ci sono modi diversi di stimolare i livelli di testosterone, la produzione dell’ormone dipende dalla presenza di nutrienti specifici.
Ecco gli alimenti che ogni uomo dovrebbe includere questi alimenti nel tuo piano nutrizionale.
- Cibi ricchi di Vitamina D
Il supporto principale alla produzione di testosterone viene dato dalla Vitamina D, correlazione confermata anche dalle ricerche scientifiche.
Anche se la vitamina D è prodotta dall’organismo con l’esposizione della pelle al sole, esistono alcuni, anche se pochi, alimenti con vitamina D:
- olio di fegato di merluzzo
- pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla, pesce gatto e salmone
- ostriche e gamberi
- formaggi grassi
- burro
- tuorlo d’uovo
- funghi (unica fonte vegetale di vitamina D).
- carne di fegato.
- Verdure crucifere
Le crucifere sono verdure che riducono l’effetto inibitorio di altri ormoni sulla produzione di testosterone. Broccoli, cavoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles dovrebbero essere assunti quasi quotidianamente per proteggere i livelli di testosterone.
- Alimenti ricchi di Omega 3
Gli Omega3, aiutano a tenere sotto controllo la produzione di cortisolo, ormone che viene rilasciato quando il corpo è sotto stress o infiammato, che inibisce la produzione di testosterone.
Fonti alimentari di Omega 3 che possono aiutare a tenere sotto controllo la produzione del cortisolo, a beneficio del testosterone, sono il pesce azzurro (salmone, sardine, acciughe, sgombro) e le noci.
- Alimenti ricchi di Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale per la produzione di testosterone. Per non andare in carenza di zinco e per aumentare i livelli di questo ormone, è utile integrare la dieta con molluschi, granchi, aragoste, ostriche, manzo, cozze, semi di zucca, spinaci e anacardi.
- Cibi ricchi di Selenio
Anche il selenio è un minerale importante per la produzione di testosterone. Per fornire all’organismo il giusto quantitativo di selenio si possono mangiare il fegato, le patate, i molluschi e le noci.
- Cibi che mantengono alto il colesterolo buono
Nella sintesi del testosterone interviene il DHL, ossia il colesterolo buono. Quindi, se non si hanno problemi di colesterolo cattivo alto (LDL), è importante assume uova, pollo, olio di oliva, burro e fagioli.
- Integrare la dieta con supplementi naturali
Apportare all’organismo tutti i giorni o comunque con una certa regolarità, evitando il surplus di calorie e stress, non è facile.
Perciò è possibile aiutare l’organismo a stimolare la produzione di testosterone e a mantenerla in equilibrio, attraverso la supplementazione con integratori alimentari, appositamente studiati e formulati. Uno di questi è Tesvit Forte, prodotto e commercializzato dalla Wellvit e registrato al Ministero della Salute.